Per facilitare la scelta della corretta tipologia di utensile da utilizzare (geometria, materiale costruttivo, parametri di taglio...), è stata istituita una classificazione dei materiali secondo degli standard ISO, attraverso cui sono stati catalogati in sei grandi gruppi per specifiche legate alla lavorabilità (tabella da catalogo "Inserti in metallo duro Impero Pramit"):
- ISO P: Gruppo di acciai (lega composta da Fe e C <2.06%) da debolmente legati (leganti come Ni, Cr, Mo, V e W <5%) a fortemente legati (>5%). Possono essere non trattati, temprati o rinvenuti (bonificati). La quantità di leganti e tipologia di trattamento influenzano la lavorabilità dell'acciaio. In generale la lavorabilità è inversamente proporzionale al tenore di carbonio ed alla durezza. Le forze di taglio per lavorarli restano modeste.
- ISO M: Gruppo degli acciai inossidabili, costituti da FE, C >0.05% e un tenore di Cr>12%. Raggruppa gli acciai ferritici, martensitici, austenitici e duplex (austenitici-ferritici). La lavorabilità varia a seconda dei leganti presenti (in % variabile di Ni, Cr, Mo, Nb e Ti) e si presenta particolarmente difficile negli acciai duplex. Generalmente le forze di taglio sono elevate, con grande generazione di calore e formazione di tagliente di riporto negli utensili.
- ISO K: Gruppo delle ghise (grigie, malleabili, nodulari...). La lavorabilità varia a seconda della durezza del materiale ma non presenta particolari criticità, con formazione di trucioli corti e lavorazione generalmente effettuata a secco.
- ISO N: Gruppo dei materiali non ferrosi, caratterizzati da basse durezze e buona lavorabilità anche ad elevate velocità di taglio. La parte più consistente è rappresentata dalle leghe di alluminio, dal rame e relative leghe (ottone, bronzo), dalle leghe di magnesio e dai materiali plastici.
- ISO S: Gruppo delle Superleghe a base di ferro, nichel e cobalto, resistenti al calore (HRSA) e leghe di titanio. Sono tra i materiali più difficili da lavorare a causa della tendenza all'incollamento con l'utensile, fattore che crea taglienti di riporto ed elevata generazione di calore, oltre che elevate forze di taglio (fino ai 3000 N/mm2).
- ISO H: Gruppo degli acciai temprati e rinvenuti con durezza tra i 45 ed i 65 HRC, acciai da costruzione, acciai da cementazione, acciai per utensili e ghise fuse (>50 HRC). A causa dell' elevata durezza richiedono forze di taglio e potenze molto elevate nella loro lavorazione, con ingente usura del tagliente e calore generato.